Liguria, correttivi al Piano casa

Si potrebbe chiamare Piano casa atto II, perché il filo rosso è lo stesso della contestata legge approvata a dicembre: semplificare, snellire, sbloccare. Questa volta, però — scrive Il Secolo XIX — la Giunta regionale della Liguria cambia il metodo. Perchè non si tratta del rinnovo – da capo a piedi – e l’ampliamento dei confini di un singolo strumento, ma di una serie di correttivi, che i promotori sperano chirurgici, su un nucleo di leggi approvate fin dal ‘97. Per correggere quelli che negli anni si sono rivelati limiti gravi,…

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Livorno, via libera all’esproprio di immobili (anche privati) non abitati

Via libera da parte del Comune di Livorno all’esproprio degli immobili privati e pubblici inutilizzati, che potranno essere requisiti per fronteggiare l’emergenza abitativa. A deciderlo è stato il Consiglio comunale — scrive il sito Fanpage.it — che ha votato a favore della proposta di Marco Cannito (Città Diversa). Il sindaco Filippo Nogarin – eletto con il Movimento 5 Stelle – potrà far attuare “la requisizione temporanea con motivazione di urgenza umanitaria, laddove possibile con una eventuale previsione di una indennità di occupazione da parte degli ospiti”, il tutto “secondo misure, modalità…

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Ricostruzione post-terremoto: sequestrati 250mila euro ad un aquilano per contributi percepiti illegalmente

Il Corpo Forestale dello Stato, secondo quanto riporta Il Messaggero, ha eseguito un sequestro preventivo in alcuni istituti di credito e istituti assicurativi, per il totale di circa 250 mila euro, a carico di F.A., odontotecnico aquilano che avrebbe percepito indebitamente contributi pubblici per la ricostruzione di un edificio che è risultato non essere stabilmente abitato nel periodo del sisma del 2009. Si tratterebbe di una casa acquistata nella frazione di Gignano (L’Aquila) prima del terremoto, nella quale l’uomo avrebbe dichiarato di vivere, nonostante non ci fosse, dichiarandola inoltre come prima…

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Scambiano il bilocale londinese con un castello nella Loira e risparmiano 120mila sterline

“Ci siamo trasferiti qui per lo stile di vita, il cibo, ma soprattutto perché avevamo bisogno di più spazio”. Con l’arrivo di due bambini infatti, il bilocale londinese in cui risiedevano sir Dick Strawbridge e la sua consorte Angel era diventato troppo stretto per 4 persone: così la coppia si è messa in cerca di una nuova casa, dove poter crescere i propri figli più liberamente. Detto fatto — rivela l’Huffingtonpost.it — marito e moglie sono riusciti a scambiare il loro appartamento di due stanze con un’abitazione decisamente più spaziosa: un…

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