I proprietari immobiliari: non sia il ceto medio a pagare per il deficit pubblico

Il Coordinamento Unitario dei Proprietari Immobiliari (ARPE-FEDERPROPRIETA’–CONFAPPI–UPPI–MOVIMENTO IN DIFESA DELLA CASA) esprime grande preoccupazione circa le osservazioni giunte da Bruxelles sulla tenuta dei conti italiani. Dal momento che alle casse dello Stato sembrano mancare circa 4/5 miliardi di euro il Coordinamento Unitario non vorrebbe che a pagare come al solito siano i proprietari immobiliari ed in generale il ceto medio. Per questo motivo esorta il governo a reperire altrove le risorse necessarie operando incisivamente, ad esempio, sui non mai realizzati tagli alla spesa pubblica, la quale anzi continua vertiginosamente a…

Leggi

Mutui: nel 2017 i tassi d’interesse saliranno

Che anno sarà il 2017 sul fronte mutui? Le erogazioni continueranno a crescere a doppia cifra (come è accaduto nel 2016) oppure rallenteranno? E soprattutto i mutui saranno più cari? Partendo dalla prima domanda gli esperti si aspettano erogazioni stabili, se non in calo. Questo perché — spiega Il Sole 24 Ore — il traino che le surroghe hanno dato al mercato nel 2015-2016 si sta esaurendo mentre i prestiti per l’acquisto di nuove case dovrebbero rimanere stabili o comunque non in grado di pareggiare algebricamente il calo delle surroghe.…

Leggi

Autorizzazione paesaggistica esclusa per alcuni interventi

Autorizzazione paesaggistica esclusa per 31 piccoli interventi, tra cui quelli volti a migliorare l’efficienza energetica e il consolidamento statico degli edifici e le opere indispensabili per il superamento delle barriere architettoniche. La condizione è che queste misure non comportino modifiche sostanziali agli edifici. Lo prevede il dpr sulla individuazione degli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata (articolo 12 del dl 83/2014) che, dopo aver superato, con alcuni rilievi, il vaglio del Consiglio di Stato — scrive Italia Oggi — è andato in pre Consiglio dei Ministri ed è quindi…

Leggi

Dalle pulizie ai mobili nuovi: come diminuire l’inquinamento a casa

Dal fumo di sigaretta all’uso eccessivo di detersivi, candele o incensi. Dai mobili nuovi a vernici, disinfettanti, solventi e muffe. Sono solo alcune delle tanti fonti di inquinamento dell’aria presenti normalmente in casa e che possono costituire un rischio per la nostra salute. A indicare alcune semplici regole da seguire è l’opuscolo “L’aria della nostra casa, come migliorarla?”, pubblicato sul portale dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss). L’inquinamento non è solo fuori dalle nostre case e provocato dalle emissioni di auto, caldaie e camini, ma anche dentro le nostre abitazioni e, in…

Leggi

Bene il mercato degli affitti on line agli studenti

Il mercato degli affitti per studenti universitari gode di buona salute. A dirlo è Uniplaces, brand globale leader nel settore, che ha chiuso il 2016 con numeri decisamente importanti. La crescita riguarda tutti i mercati in cui l’azienda opera: un chiaro indicatore dell’efficacia e dell’affidabilità del sistema messo a punto da Uniplaces, in grado di portare innovazione in un settore legato a pratiche tradizionali. La formula proposta, che digitalizza e semplifica il processo di ricerca di una sistemazione e di gestione del rapporto tra proprietario di casa e affittuario, piace sia ai ragazzi che ai proprietari. L’apertura…

Leggi

Firenze, ok della Regione alla ristrutturazione di 551 alloggi popolari

La Regione Toscana da’ il via libera all’utilizzo di quasi 2,5 milioni di euro per la ristrutturazione di 551 alloggi di edilizia popolare del Lode (Livello ottimale di esercizio d’ambito) dell’area fiorentina. La normativa regionale prevede che le risorse derivate dalla vendita e dalla gestione del patrimonio di edilizia popolare debbano essere riutilizzate per piani di reinvestimento che prevedono, previa autorizzazione regionale, ristrutturazioni o nuove costruzioni. Il piano di reinvestimento delle risorse relative all’anno 2015 del Lode di Firenze e’ stato approvato nell’ultima seduta di Giunta. In virtu’ di questo 2.475.000 euro saranno destinati a recupero di oltre 500 alloggi,…

Leggi

In Emilia cambiano le norme sulla proprietà indivisa

Via libera dall’ Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna al provvedimento che definisce le nuove procedure e condizioni di vendita degli alloggi che rientrano nella categoria della cosiddetta proprieta’ indivisa, quelli cioe’ dati in affitto dalle cooperative ai propri soci in modo permanente a canone agevolato. La delibera approvata in Assemblea da’ corso a quanto gia’ previsto dalla legge “Modifiche legislative in materia di Politiche sociali, per le giovani generazioni e abitative conseguenti alla riforma del sistema di governo regionale e locale”, del luglio scorso, che rimandava ad uno specifico atto dell’Assemblea la definizione delle modalita’ e dei criteri di vendita degli alloggi…

Leggi

Allarme dell’Ance: sulle procedure antisismiche rischio paralisi in Calabria

“Fin dai giorni immediatamente successivi all’approvazione della proroga del piano casa, pur evidenziando alcuni aspetti positivi dei provvedimenti approvati dal Consiglio regionale della Calabria, avevamo sottolineato la problematicita’ delle nuove procedure amministrative previste per tutti gli interventi di messa in sicurezza antisismica. Adesso, su questa tematica, prendiamo atto della protesta dei rappresentanti degli ordini degli architetti e degli ingegneri delle cinque province calabresi e chiediamo ai vertici della Regione Calabria di intervenire tempestivamente. Occorre scongiurare quella che si configura come una possibile paralisi amministrativa, che potrebbe avere effetti devastanti sul settore delle costruzioni, sia nell’ambito delle opere pubbliche che dei lavori privati”. Lo afferma…

Leggi

I prezzi delle case crescono ovunque tranne che in Italia

Prosegue l’aumento dei prezzi delle case nel terzo trimestre del 2016: nella zona euro sono aumentati del 3,4% e nella Ue-28 del 4,3%, rispetto allo stesso trimestre del 2015. L’Italia è invece in controtendenza: i prezzi continuano a scendere, da -0,8% a -0,9%. Solo Cipro ha un calo più significativo (-3,3%) di quello italiano. Nel resto dell’Ue i prezzi salgono: i Paesi con gli aumenti maggiori sono Ungheria (+11,6%), Lettonia (+10,8%) e Bulgaria (+8,8%). Nel nostro Paese dunque alla guarigione del grande malato immobiliare manca ancora una componente fondamentale come…

Leggi