A Milano sorgerà il “grattacielo degli sceicchi”

“Gioia 22” sarà il nuovo grattacielo della zona di Porta Nuova a Milano. L’edificio di 26 piani, più quattro interrati, alto circa 120 metri, ospiterà uffici e 2700 lavoratori. Lo chiamano già il grattacielo degli sceicchi. E’ progettato dall’architetto Gregg Jones dello studio di Cesar Pelli per conto di una società controllata dal Fondo sovrano di Abu Dabi. Si tratta di una realizzazione completamente eco-sostenibile, cioè con una delle ultime filosofie di progettazione delle abitazioni che intende eliminare il “rifiuto” (cradle to cradle, ossia dalla culla alla culla). I 6 mila pennelli fotovoltaici permetteranno una riduzione del fabbisogno energetico del 75% rispetto alle altre torri direzionali milanesi e 2.260 tonnellate di anidride carbonica. Entro la metà del prossimo mese sarà demolita tutta l’area dell’ex Inps, i lavori inizieranno nell’estate del 2018 per concludersi entro il 2020. Il progetto è coordinato dalla società Coima dell’amministratore delegato Mafredi Catella. L’obiettivo è quello di “ricucire” il nuovo complesso di Porta Nuova con la zona che si estende verso la Stazione centrale. Questa seconda fase intende consentire la “riqualificazione” di nuove aree limitrofe al distretto in cui si sono già trasferite 30 aziende. Milano sta diventando così, secondo gli imprenditori, un luogo di innovazione a livello europeo. La società di Manfredi Catella ha anche acquistato, per 79 milioni, i diritti per un’area comunale di circa 32 mila mq tra le vie Melchiorre Gioia, Pirelli e Sassetti.

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