Allarme termosifoni in Piemonte: quasi un impianto su due non è a norma

Quasi un impianto di riscaldamento su due in Piemonte non rispetta i limiti di emissione. E Torino non fa eccezione. Le regole sono fissate da anni ma, secondo i dati di Regione e Arpa — scrive la Repubblica — il 46 per cento di caldaie, stufe e sistemi di riscaldamento emette nell’atmosfera più fumi di quelli consentiti. E quando mancano pochi giorni alla data di accensione degli impianti la Regione lancia un appello a condomini e proprietari di casa. «Fate controllare l’efficienza dei vostri riscaldamenti: avere impianti adeguati significa ridurre i costi, avere il minimo livello di emissioni e un impianto più sicuro, oltre a limitare gli effetti dell’inquinamento sulla qualità dell’aria». Non è un fatto di sanzioni, almeno non ancora, perché il Piemonte, per adesso, non ha previsto un sistema di multe per gli irregolari. Si tratta però una moratoria destinata a finire a breve, dopo la firma a luglio dell’accordo tra le Regioni della Pianura padana per ridurre le emissioni nocive che adesso dovrà essere applicato.

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