Crescono le compravendite, vivace anche il mercato degli affitti

Compravendite residenziali in crescita, investimenti corporate su livelli record, erogazioni di mutui in aumento e un mercato degli affitti vivace. L’istantanea del 2016 immobiliare, come la si evince dai dati diffusi da Nomisma e Immobiliare.it, presenta indicatori in positivo, anche se la strada post-crisi non pare del tutto in discesa. “Seppur in un quadro di maggiore oculatezza e rigore non vi è dubbio che la ripresa in atto presenti tratti di fragilità”, sintetizza il think tank bolognese, che ha presentato a Milano, presso Mediobanca, il primo Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2017. Dal punto di vista residenziale, a caratterizzarlo è soprattutto il trend: a fronte di 528.865 transazioni effettuate l’anno scorso, Nomisma stima una crescita a 565.391 per il 2017, a 584.523 per il 2018 e a 616.513 per il 2019. Dati confrontabili con le 449 mila compravendite rilevate per il 2015 dal Rapporto immobiliare 2016 dell’Agenzia delle Entrate. Il dato che fa più rumore è comunque quello legato alle aziende, che hanno investito in immobili 9,1 miliardi di euro nel 2016 e che in proiezione dovrebbero spendere 1,6 miliardi nei primi tre mesi dell’anno in corso. A contribuire al raggiungimento di tali livelli, si legge nell’Osservatorio, sono stati “sia l’interesse per il nostro Paese degli operatori stranieri sia la ritrovata vitalità degli investitori domestici il cui contributo in termini di movimentazione del mercato ha raggiunto all’incirca il 40%”. Sempre Nomisma rileva come nel 2016 i mutui erogati abbiano raggiunto un valore pari a 49,3 miliardi di euro. Anche in questo caso, la tendenza è quella all’incremento, con una stima di 52,1 miliardi per il 2017, quindi un anno di stop alla crescita nel 2018 e il raggiungimento di quota 55 miliardi nel 2019. Se crescono gli acquisti, non vanno comunque in calo gli affitti. A rilevarlo, in questo caso, è Immobiliare.it, che segnala come nel 2016 a crescere siano state sia l’offerta di immobili in locazione (+1,3%) che la domanda (+2,1%), oltre ai prezzi, aumentati dell’1,2% in dodici mesi. La spesa mensile per affittare in Italia un bilocale da 65 metri quadrati, precisa l’Ufficio studi del portale specializzato, raggiunge mediamente i 570 euro. Anche se la situazione può cambiare parecchio a seconda di dove si trova l’abitazione: se si parla di città le più care sono Firenze, Venezia, Milano e Roma, mentre tra le regioni spiccano Lombardia e Toscana. Una vivacità, quella del mercato degli affitti, confermata anche da OID (Osservatorio Immobiliare Digitale), che ha reso noti i dati presentati nel corso dell’incontro #lacasariparte, tenutosi a Milano. I contratti di locazione in Italia, si legge in una delle slide, sono infatti cresciuti del 50,35% dal 2007 al 2015.

PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL MESE. CONSULENZE TECNICHE-LEGALI-FISCALI GRATUITE PER TUTTO L’ANNO

 

 

 

Articoli Correlati