Entro il 28 febbraio Certificazione Unica con obbligo di invio telematico

 

Entro il prossimo 28 febbraio dovrà essere consegnata la “Certificazione Unica” ai soggetti a cui è stata operata una ritenuta d’acconto. Inoltre i sostituti d’imposta si vedranno impegnati a dover certificare con un documento ufficiale conforme al modello approvato dall’Agenzia delle Entrate non soltanto i redditi da lavoro dipendente e assimilato, ma anche i pagamenti fatti agli autonomi, alle ditte con partita Iva, studi professionali e ai collaboratori. I sostituti d’imposta dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate, solo per via telematica,  entro il prossimo 7 marzo tale Certificazione Unica, contenente anche i dati sui familiari a carico e dettagliare gli oneri detraibili e quelli deducibili. Oltre ad essere inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate, i sostituti d’imposta devono consegnare la Certificazione Unica in duplice copia al contribuente (dipendente, pensionato, percettore di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente, percettore di redditi di lavoro autonomo, ditte soggette alla ritenuta del 4%) entro il 28 febbraio. Sono tenuti all’invio del flusso telematico entro il 7 marzo 2016 coloro che nel 2015 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte. Sono altresì tenuti ad inviare il flusso coloro che nel 2015 hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali e/o premi assicurativi dovuti all’Inail. Come già dallo scorso anno non sono più previsti l’uso di format diversi se non quello del modello ministeriale approvato.

 

 

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