Entro il 2020 case ad energia zero

Entro il 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere realizzati a energia quasi zero. Gli Stati membri entro tale data dovranno elaborare piani nazionali per aumentare il numero di edifici a energia quasi zero. Questi alcuni suggerimenti della Commissione europea pubblicati nella raccomandazione 206/1318 del 29 luglio 2016 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Ue del 2 agosto 2016 n. L 208/46) rubricata: «Orientamenti per la promozione degli edifici a energia quasi zero e delle migliori pratiche per assicurare che, entro il 2020, tutti gli edifici di nuova costruzione siano a energia quasi zero», secondo quanto riporta il quotidiano Italia Oggi. Nel concetto di edificio a energia quasi zero è quindi racchiusa la nozione di sinergia degli interventi sul fronte dell’energia da fonti rinnovabili e su quello dell’efficienza energetica. La produzione nell’edificio stesso di energia da fonti rinnovabili ridurrà la quantità di energia netta fornita. In molti casi l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco non sarà sufficiente a quasi azzerare il fabbisogno energetico senza ulteriori misure di efficienza energetica o una riduzione significativa dei fattori di energia primaria dell’energia prodotta da fonti rinnovabili non in loco. Pertanto, l’introduzione di requisiti di prestazione più elevati e stringenti, intesi a rendere gli edifici altamente efficienti e quasi azzerarne il consumo energetico, stimolerà anche un maggiore utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili in loco e dovrebbe comportare l’adeguamento dei fattori di energia primaria per i vettori energetici extra loco, tenendo conto del loro contenuto di energia da fonti rinnovabili.

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