Prezzi e tassi ai minimi: la situazione ideale per chi cerca casa

Ma la congiuntura sta migliorando anche per chi l’alloggio lo deve vendere. Innanzitutto — scrive Corriere.it — perché è più facile trovare un acquirente: le compravendite nel primo semestre di quest’anno, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, sono aumentate a livello nazionale del 6% e tutte le grandi città, con l’eccezione di Bologna (-0,5%), fanno segnare aumenti; Milano dell’8,3%, Roma del 7%. Inoltre si stanno riducendo i tempi necessari a vendere, e si sta limando anche lo sconto rispetto al prezzo di partenza a cui si chiudono le operazioni. Sta sì diminuendo la richiesta di mutui (nel periodo gennaio-agosto la flessione è del 7,4%) ma questo è dovuto all’esaurimento naturale delle richieste di surroga mentre le erogazioni di nuovi finanziamenti sono ancora in aumento. Infine i prezzi hanno quasi ovunque smesso di scendere. Ma dove si vende più facilmente? Una risposta si può trovare leggendo i dati più recenti (il consuntivo 2016) dell’Agenzia delle Entrate.

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