Sospensione della rata del mutuo: come fare quando è troppo alta

Gli italiani possono accendere un mutuo per acquistare la casa, la macchina o per pagare la ristrutturazione. Quando si accende un mutuo — spiega Investireoggi.it — bisogna fare attenzione che le singole rate non siano troppo pesanti per il reddito familiare, ma anche pianificando al meglio la restituzione di un mutuo può accadere che le difficoltà economiche possano impedire di onorare il debito. Proprio per questo sono stati previsti determinati strumenti che permettono di fronteggiare le emergenze sospendendo le rate del mutuo. Già la Legge di Stabilità 2015 aveva introdotto una sorta di moratoria per i debiti contratti dalle famiglie italiane attraverso la quale coloro che avevano contratto un mutuo potevano beneficiare della sospensione del pagamento della quota delle rate riferita al capitale. Lo strumento, presente già dal 2009, era stato quindi prorogato, dalla Legge di Stabilità 2015, fino al 2017. La moratoria, valida per 12 mesi dalla richiesta e solo per i mutui ipotecari contratti per l’acquisto della prima casa, quindi, può essere chiesta fino alla fine del 2017, salvo ulteriore proroga nella Legge di Bilancio 2018. Ovviamente, per accedere al beneficio bisogna essere in possesso di determinati requisiti: come abbiamo anticipato il mutuo deve essere stato acceso per l’acquisto della prima casa e si può accedere alla moratoria solo nel caso si sia verificata una delle seguenti condizioni: perdita del posto di lavoro, sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giornimorte o infortunio grave dell’intestatario del mutuo. La sospensione del pagamento, però, riguarda soltanto la quota di capitale delle rate di mutuo: questo significa che la quota relativa agli interessi dovrà essere, in ogni caso, continuata a pagare. La scadenza del mutuo, inoltre, tarderà di tanti mesi quanti sono quelli coperti dalla moratoria.

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