affitti brevi: Airbnb prova a sostenere lo sviluppo dell’agriturismo

Airbnb prova ora a sostenere lo sviluppo dell’agriturismo. Il portale web per gli affitti brevi di alloggi fra privati — scrive Italia Oggi — vuole espandersi in questo settore e perciò ha deciso di partecipare, per la prima volta, e con un proprio stand, al Salone dell’Agricoltura che si terrà a Parigi da 24 al 4 marzo, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Una mossa a sorpresa che rivela le nuove ambizioni della startup fondata dieci anni fa, nel 2008, in California. Un piede l’ha già messo. Nell’ottobre scorso Airbnb ha siglato una partnership con Bienvenue à la ferme, la rete di vendita e di ospitalità diretta leader in Francia, con l’obiettivo di lanciare un bando per progetti a sostegno dell’agriturismo. Gli agricoltori sono stati invitati a proporre il loro progetto su Miimosa, leader nel crowdfunding nei settori agricolo e alimentare. I dieci vincitori si conosceranno nel corso del salone agricolo parigino. Riceveranno un sostegno finanziario da Airbnb fino a 5 mila euro, secondo quanto ha riportato Le Figaro. Airbnb ha sostenuto che il numero dei suoi annunci di case in campagna è cresciuto, moltiplicato per 37 negli ultimi cinque anni, tra il 2012 e il 2017. L’anno scorso, oltre il 10% delle abitazioni offerte in affitto dalla piattaforma Airbnb erano situate nelle aree rurali.

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