Affitti: il 2 dicembre ultimo giorno per l’acconto al 60% della cedolare secca

Effetto riduzione degli acconti anche per la cedolare secca ma limitatamente ai soggetti Isa. Nessun cambiamento in vista, invece — scrive Il Sole 24 Ore — per le persone fisiche, per le quali la percentuale dell’acconto sulla cedolare dovuto entro il 2 dicembre rimane al 60 per cento. È lo scenario che si è andato delineando dopo i chiarimenti arrivati dall’Agenzia con la risoluzione 93/E/2019 . Del resto va ricordato che le regole per il versamento della cedolare secca “risalgono” al provvedimento delle Entrate del 7 aprile 2011 (articolo 7, comma 2) in base al quale erano stati previste per tutti i contribuenti due rate di acconto: la prima del 40% e la seconda del 60 per cento. L’articolo 58 del Dl 124/2019 (il decreto fiscale collegato alla manovra ora in corso di conversione parlamentare) ha previsto che dal 27 ottobre 2019 le due rate degli acconti dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap devono essere calcolate, non più nella misura del 40% la prima rata e del 60% la seconda, ma nella misura del 50% ciascuna. Il 2 dicembre ultimo giorno per i versamenti. La misura ridotta sarà riservata ai soli contribuenti Isa.

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