ANAMMI: NO Al REGISTRO degli AMMINISTRATORI di CONDOMINIO

No al registro degli amministratori di condominio, che rischia di essere soltanto un modo per fare cassa, senza tutelare in alcun modo la categoria. E’ questo l’appello di Giuseppe Bica, presidente dell’Anammi, nei confronti del ministero della Giustizia che, tramite il sottosegretario Jacopo Morrone, nelle scorse settimane ha proposto l’istituzione di un Registro o, addirittura, di un albo che raggruppasse gli amministratori condominiali, legando questo organismo a tasse di iscrizione e a una Cassa previdenziale separata. Negli scorsi giorni, le associazioni storiche e rappresentative del settore si sono incontrate, per discutere la proposta. “Proprio a seguito di questa riunione – sottolinea Bica – stigmatizziamo in maniera del tutto negativa l’ipotesi avanzata dal ministero. Questa idea nasce su sollecitazione di sigle associative che, a causa del modesto numero di associati, non possono certo rappresentare la maggioranza del mondo condominiale. Ci preoccupa fortemente sapere che strutture ‘minimaliste’ per dimensioni, assurte a portavoce del settore condominiale, possano ispirare una legislazione così importante”.

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