Anderson: solidarietà a Sangalli. La cedolare secca sugli affitti va estesa al commercio

Meno tasse e più incentivi a chi vuole aprire un negozio in città. A chiederlo è il presidente della Confcommercio, Carlo Sangalli, in occasione della presentazione della ricerca “Demografia d’impresa nei centri storici italiani”, da cui emerge una sensibile riduzione dei negozi di prossimità, legati ad attività tradizionali, a favore invece di ristoranti, bar, alberghi e negozi, farmacie e negozi di telefonini e computer. Tra il 2008 e il 2017 i negozi in Italia si sono ridotti del 10,9%, quasi 63mila in meno, ma il fenomeno delle chiusure è più grave nei centri storici tanto che la contrazione risulta addirittura dell’11,9%. Lo studio di Confcommercio  conferma quanto emerso nel recente convegno tenuto da Federproprietà e dal Coordinamento dei proprietari immobiliari con i rappresentanti di tutti i partiti sul tema “la politica dell’abitazione”. “Esprimiamo la nostra completa solidarietà al presidente Sangalli per la sua denuncia. Proprio al fine di dare nuovo impulso al commercio – dichiara l’on. Massimo Anderson, presidente di Federproprietà – occorre, come ripetiamo da lungo tempo, che la cedolare secca sugli affitti vada estesa alle attività commerciali. Ciò significa riaprire 200mila esercizi che hanno chiuso i battenti e quindi dare lavoro quantomeno a 400mila persone e maggiore impulso agli introiti dello Stato”. Al convegno erano presenti o hanno inviato messaggi il sen. Maurizio Gasparri (Forza Italia), l’on. Fabio Rampelli (Fratelli d’Italia), l’on. Luciano Ciocchetti (Noi con l’Italia), il sen. Claudio Moscardelli (Partito Democratico), l’on. Stefano Fassina (Liberi e Uguali), Claudio Durigon (Lega) e Rosario Calabrese (Movimento 5 Stelle), che hanno condiviso le richieste di FEDERPROPRIETA’, ossia: EMERGENZA CASA: impiego di adeguate risorse per fornire un’abitazione alle fasce deboli; MOROSITA’: garantire il rientro in possesso dell’unità immobiliare ai proprietari entro un limite massimo di 30 giorni in caso di morosità; CANONE CONCORDATO: estendere al patrimonio non abitativo l’accesso al canone concordato; AREE URBANE E CITTA’ METROPOLITANE: leggi speciali per risolvere i problemi di carattere socio-urbanistico delle maggiori città ed in particolare di Roma Capitale; MUNICIPALIZZATE: privatizzare le Aziende municipalizzate per ridurre disservizi e sprechi; DIFESA DEI CONSUMATORI: organismi di garanzia per gli utenti nelle pubbliche amministrazioni; SICUREZZA DEGLI EDIFICI: defiscalizzazione delle spese sostenute per la stabilità degli edifici non solo nelle zone a rischio terremoto.

PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL MESE. CONSULENZE TECNICHE-LEGALI-FISCALI GRATUITE PER TUTTO L’ANNO

Articoli Correlati