BOLOGNA, la PREFETTURA PROROGA IL PROTOCOLLO ANTI-SFRATTI
Il Protocollo per le misure straordinarie d’intervento per la riduzione del disagio abitativo “si e’ confermato misura idonea a ridurre i disagi e le possibili tensioni sociali connesse alle procedure esecutive di sfratto”. E per questo motivo il prefetto di Bologna, Patrizia Impresa, ha deciso di prorogare la validita’ del patto, scaduto il 31 dicembre, fino alla “sottoscrizione del nuovo testo”, per cui verra’ convocata una riunione entro la fine di gennaio. Ne da’ notizia l’Ordine degli avvocati di Bologna, che l’8 marzo 2017 ha firmato l’accordo assieme a Palazzo Caprara, al Tribunale del capoluogo emiliano, alla Citta’ metropolitana, ai Comuni della provincia, alla Regione e alle associazioni e ai sindacati dei proprietari e degli inquilini. Anche allora il precedente accordo, scaduto a fine 2016, era stato prorogato in attesa che venisse siglato un nuovo Protocollo. Nel dettaglio, il patto prevede di “agevolare con misure straordinarie di sostegno economico gli inquilini in condizione di ‘morosita’ incolpevole’, sia nei Comuni ad alta tensione (Ata) o disagio abitativo (Ada), sia in quelli non Ata e non Ada”.
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