Bonus casa 2020: tutte le novità

I lavori sulla nuova Legge di Bilancio 2020 proseguono, le intenzioni sarebbero quelle di confermare i bonus già esistenti e di introdurre alcune novità, in particolare per quanto riguarda le misure alternative di agevolazione inserite lo scorso anno in tema di ristrutturazioni, acquisto elettrodomestici e ecobonus. Lo Stato vorrebbe dare un contributo a quei cittadini che si impegnino a fare lavori che migliori il consumo energetico dei propri appartamenti o dei condomini, che facciano piccole e grandi opere per sostituire caldaie e sistemi di termoregolazione obsoleti e che punti ad abbattere le barriere architettoniche in casa. I lavori per cui si potranno richiedere i diversi bonus porteranno anche ad un abbattimento consistente dei costi in bolletta di luce, gas e acqua dei cittadini. Potrebbe comunque essere utile anche dare uno sguardo alle migliori offerte luce e gas per scoprire se cambiando gestore potrete ottenere delle condizioni migliori. Il sistema degli incentivi come l’Ecobonus o le detrazioni sulle ristrutturazioni si basano su uno sconto IRPEF che il cittadino riscuote in 10 anni e in 10 rate. Dallo scorso anno è stato anche stabilito che le ditte e i negozi presso cui gli utenti hanno fatto ordini o acquisti compatibili con questi bonus per l’efficientamento energetico avrebbero potuto applicare uno sconto immediato in fattura, quindi all’atto dell’acquisto. Il negoziante poi avrebbe potuto recuperare a sua volta l’importo del bonus con altre detrazioni fiscali.Questo sistema però si è rivelato non concorrenziale, infatti dovendo anticipare diversi costi molte piccole e medie imprese non hanno potuto aderire all’iniziativa mentre i grandi gruppi sono riusciti a proporre gli sconti immediati all’acquisto. Per ovviare a questa stortura si sta ripensando questo sistema di sconti diretti in fattura. Questo è solo uno dei nodi da sciogliere, come vedremo. Altro punto che resta da chiarire è quello che riguarda il cosiddetto Bonus Verde. Si tratta di una detrazione IRPEF del 36% delle spese che il proprietario di un immobile ha sostenuto per:sistemare aree verdi di edifici o appartamenti, per rimettere in sesto recinzioni e impianti di irrigazione o per realizzare pozzi, creare coperture a verde e giardini pensili. Il massimale coperto dal bonus sarà per importi di 5000 euro ad abitazione, questo non significa che riceverete un bonus fiscale pari a questa cifra bensì che se sosterrete spese pari a questo importo riceverete 1800 euro di detrazione IRPEF in 10 anni.Le condizioni necessarie per ottenere il Bonus verde sono che siate proprietari dell’immobile e che tutti i pagamenti per cui chiedete la detrazione sia tracciabili. Tra le spese per cui è possibile ottenere la detrazione ci sono anche quelle relative alla fase progettuale. Non si sa però ancora se anche il 2020 prevederà questo incentivo. La vera novità 2020 potrebbe però essere l’introduzione di una nuova detrazione casa. Si tratterebbe del Bonus Facciate, la prima versione di questo incentivo proponeva una detrazione pari al 90% senza tetti di spesa per gli interventi di rifacimento degli esterni dei palazzi. La portata quindi del provvedimento sarebbe decisamente senza precedenti. Le ipotesi parlano di un incentivo oltre che per interventi straordinari anche per quelli di ordinaria manutenzione. Da tutte le parti politiche sono piovuti emendamenti per circoscrivere in modo più limitato questo bonus, ad esempio i Cinque Stelle vorrebbero escludere i lavori ordinari e c’è anche chi ha proposto che l’incentivo sia vincolato anche alla realizzazione di interventi che aumenti l’efficienza energetica degli immobili. Non ci sono risposte certe, si dovrà attendere la stesura definitiva del documento per capire come sarà strutturata questa ulteriore detrazione. Il Bonus Facciate potrebbe rientrare tra quelli per cui oltre alla detrazione IRPEF decennale in 10 rate sarà riproposta la soluzione dello sconto immediato in fattura. La seconda novità rilevante potrebbe essere rappresentata dal Bonus Rubinetti, potrebbe essere un incentivo per promuovere il risparmio idrico con detrazioni del 65% per una spesa massima di 3 mila euro per comprare della rubinetteria con limiti di erogazione inferiori: ad esempio sostituire i vecchi soffioni doccia con altri che abbiano una portata inferiore a 9 litri al minuto oppure le cassette dei servizi dovranno essere al massimo da 3.5 litri.

 PORTIERCASSA: PORTIERI E PROPRIETARI UN’UNICA DIFESA, UN NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO CHE TUTELA LAVORATORI E DATORI DI LAVORO

 

Articoli Correlati