Bonus mobili ed elettrodomestici 2018: come funziona e come ottenerlo

Il bonus arredi 2018, conosciuto anche come bonus mobili ed elettrodomestici 2018, è un’agevolazione fiscale usufruibile dall’1 gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso, e consiste in una detrazione fiscale al 50% gli acquisti di mobili ed elettrodomestici a conclusione di lavori di ristrutturazione documentati. Per togliere qualsiasi dubbio ai contribuenti, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito una infografica in cui spiega in tre step come usufruire del bonus, quali spese sono ammesse e quali sono i documenti obbligatori da conservare per presentare la domanda di rimborso. Questa detrazione fa parte degli incentivi contenuti nella legge di Bilancio 2018. La detrazione al 50% è valida fino ad una spesa massima di 10mila euro, recuperabili in 10 anni per le spese sostenute nell’acquisto di mobili o elettrodomestici. Il bonus può essere richiesto soltanto se in precedenza sono stati eseguiti dei lavori di ristrutturazione. Tale agevolazione è valida per i lavori eseguiti dall’1 gennaio 2017.  Come detto in precedenza, sono soltanto alcuni i lavori ammessi per ottenere la detrazione fiscale. Ecco nel dettaglio le tipologie di lavori validi per la richiesta del bonus: lavori di manutenzione straordinaria, per il restauro o il risanamento conservativo dell’immobile; ricostruzione di immobili danneggiati da eventi calamitosi (in merito deve essere stato dichiarato lo stato di emergenza); manutenzione ordinaria o straordinaria delle parti comuni di un condominio. Non sono invece considerati validi i lavori di manutenzione ordinaria come la sostituzione dei pavimenti o la tinteggiatura delle pareti. Per avere accesso alla detrazione Irpef del 50% bisogna per prima cosa dimostrare di aver effettivamente eseguito dei lavori di ristrutturazione in casa, appartenenti alle tipologie precedentemente citate. E’ importantissimo conservare tutti i documenti che attestano gli avvenuti pagamenti, che quindi dovranno essere effettuati con mezzi tracciabili, come i bonifici bancari e postali o i pagamenti con carta di credito e bancomat. Tutte le fatture di pagamento vanno conservate, sempre per dimostrare la spesa effettuata. Ecco quali sono i casi in cui si può richiedere il bonus mobili per gli acquisti avvenuti entro il 31 dicembre 2018: mobili nuovi come letti, armadi, tavoli, sedie e divani; grandi elettrodomestici come frigoriferi e congelatori con classe energetica A+; forni, anche modelli di classe energetica A .Ricordiamo inoltre che tutte queste spese dovranno essere inserite nella Dichiarazione dei redditi. La detrazione, in caso di accettazione, è del 50% su spese che possono arrivare massimo a 10mila euro, con il rimborso che avverrà in 10 anni.

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