Canone Rai 2018: novità sulle regole per le trasmissioni dei dati, vicina la scadenza per l’esonero

Novità in arrivo per il Canone Rai 2018. In particolare — spiega il sito Investireoggi.it — a mutare sono le specifiche tecniche per l’invio dei dati, relativi alla data limite del 31 marzo di ogni anno, per la comunicazione di conferma dei dati di dettaglio in merito al canone già addebitato e riscosso da parte delle imprese elettriche. Ricordiamo, inoltre, che il 31 gennaio è anche la data limite per inviare l’esenzione  della tassa, per tutti coloro che non possiedono la tv. Secondo quanto stabilito dal provvedimento 23 gennaio 2018, le imprese elettriche avranno l’obbligo di trasmettere la comunicazione di conferma all’Agenzia delle Entrate con le modalità dettate dal provvedimento 4 luglio 2016 e tramite le nuove specifiche tecniche. Da quest’anno, a meno che non ci siano rettifiche, le imprese elettriche dovranno inviare la conferma dei dati in merito all’addebito o riscossione del Canone Rai dell’anno precedente. Ci saranno due modi per poter inviare i dati in questione: utilizzando il servizio telematico Entratel o Fisconline o tramite gli intermediari abilitati. Come noto, il 31 gennaio scade il termine per presentare l’esenzione del Canone Rai. Potranno farlo i contribuenti che non dispongono di un apparecchio tv ma che hanno un’utenza elettrica intestata. Per chiedere l’esenzione basta usare l’apposito modello dell’Agenzia delle Entrate e poi inviarlo online, tramite posta o intermediario. La richiesta di esenzione canone RAI inviata dopo il 31 gennaio, nello specifico dal 1° febbraio al 30 giugno 2018, permette di ottenere l’esenzione dal pagamento della tassa tv del secondo semestre, per i mesi da luglio a dicembre 2018. A richiedere l’esenzione sono anche gli over 75 che hanno un Isee non superiore a 6.713,98 euro.

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