Casa, prezzi in discesa: -0,8% annuo. Dal 2010 il calo è del 17,2%

I primi dati del 2019 confermano la debolezza italiana sul fronte dei prezzi delle abitazioni. Secondo le stime preliminari, nel primo trimestre 2019 l’indice dei prezzi delle abitazioni (Ipab) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, diminuisce dello 0,5 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,8 per cento nei confronti dello stesso periodo del 2018 (era -0,5 per cento nel quarto trimestre 2018). Lo rende noto l’Istat, secondo cui la flessione tendenziale dell’Ipab è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti che registrano una variazione negativa pari a -1,3 per cento (era -0,7 per cento nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, aumentano su base tendenziale dell’1,7 per cento mostrando un’accelerazione rispetto al +0,6 per cento del quarto trimestre del 2018. Questi andamenti si manifestano in un contesto di crescita persistente dei volumi di compravendita (+8,8 per cento l’incremento tendenziale registrato per il primo trimestre del 2019 dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate per il settore residenziale). Ma a risultare più eclatante è il confronto rispetto alla media del 2010, primo anno per il quale è disponibile la serie storica relativa al dato. In questo caso, il calo è addirittura del 17,2%, con le abitazioni esistenti che hanno visto il loro valore sul mercato scendere del 23,7%, mentre quelle nuove hanno registrato un aumento, per quanto limitato allo 0,8%.

 PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL MESE. CONSULENZE TECNICHE-LEGALI-FISCALI GRATUITE PER TUTTO L’ANNO

 

Articoli Correlati