Crolla il numero degli immobili all’asta: -25,2% in 6 mesi

Il numero delle case all’asta in Italia e’ diminuito del 25,2% in sei mesi: le procedure in corso sono 14.701, a fronte delle 19.650 rilevate lo scorso gennaio. Si tratta del terzo calo consecutivo del comparto, che nell’ultimo anno e mezzo ha registrato un vero e proprio crollo: rispetto all’inizio del 2017, quando aveva raggiunto le 33.304 unita’, il totale delle abitazioni in vendita forzata e’ sceso del 55,9%. Il decremento riguarda sostanzialmente tutte le fasce di prezzo degli immobili in maniera uniforme.      Lo riferisce il Rapporto semestrale sulle aste immobiliari del Centro Studi Sogeea.     Rimane invece costante, come accaduto in tutti i precedenti studi, la preponderanza sul mercato di immobili di non particolare pregio: il 68,2% delle case in vendita ha un prezzo inferiore ai 100.000 euro, quota che sale addirittura fino all’88,8% se si prendono in esame anche le abitazioni dell’intervallo tra 100.000 e 200.000 euro. Ancora una volta, quindi, viene confermato che gli anni della crisi hanno colpito soprattutto gli appartenenti alle fasce di reddito medio-basse, costretti in molti casi a sacrificare il bene-rifugio per eccellenza, la prima casa, per non essere riusciti a fare fronte a un impegno finanziario.

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