Dalla Regione Friuli Venezia Giulia 3,6 milioni per abbattere i canoni Ater

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore al Territorio, Graziano Pizzimenti, ha ripartito 3,6 milioni di euro per il triennio 2018-20, dei quali 1,8 solo per il 2018, al fondo sociale Ater destinato a sostenere il contenimento dei canoni di locazione a favore dei soggetti che, in quanto unici occupanti dell’alloggio, usufruiscono di una riduzione rispettivamente del 25%, se in possesso di Isee inferiore a 10.000 euro, e del 15%, se i parametri Isee sono compresi tra 10.000,1 e i 20.000 euro.”Questa fascia di popolazione residente in case Ater – commenta Pizzimenti – è quella che ha subito il maggiore contraccolpo dall’introduzione, nel 2017, delle nuove modalità di calcolo del canone di locazione degli alloggi di edilizia convenzionata attraverso l’Isee. In questo modo – evidenzia l’assessore – riusciamo a mitigare e graduare un aumento che, per qualcuno, avrebbe comportato un maggiore aggravio mensile pari anche al 100% del precedente importo”. Nel dettaglio, il riparto 2018 garantisce 41.081,32 euro all’Ater Alto Friuli, 247.533,63 a Gorizia, 266.600,53 a Pordenone, 904.214,86 a Trieste e 340.569,66 a Udine.

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