federproprietà: per la sicurezza degli edifici occorre prima conoscerli tramite un’anagrafe

“Il tema della sicurezza degli edifici comporta in via prioritaria l’individuazione dell’effettiva situazione di ciascuno di essi (mediante l’anagrafe del patrimonio esistente) con una serie di passaggi ed appendici fatti palesi anche grazie (se così si può dire) ai ricorrenti gravi fenomeni sismici che hanno di recente funestato il nostro Paese”. E’ quanto afferma in una nota FEDERPROPRIETA’ che in proposito sottolinea: “Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni certo poco informati, gli interventi debbono investire tutto il patrimonio edilizio nazionale e non presunte zone a rischio”. FEDERPROPRIETÀ da tempo si batte per una soluzione complessiva come quella dell’assicurazione obbligatoria dei singoli edifici o, in subordine, per una mappatura a tappeto delle singole situazioni, “ma nessuno può pensare che un’operazione di tale complessità possa gravare interamente sui proprietari di casa, anche perché l’analisi dei costi effettuata al momento della prestazione delle proposte citate porta all’individuazione di esborsi contenuti e sopportabili; ma si dovrà avere il coraggio di procedere su tale strada che risolverebbe i problemi alla radice (purché ovviamente fossero adottate le cautele già a suo tempo suggerite da FEDERPROPRIETÀ, Enea, Ordini professionali e altri organismi che si assunsero l’iniziativa delle proposte)”.

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