Federproprietà ricorda a Conte i reali problemi della casa (non inseriti nel “contratto di governo”)

Il presidente nazionale di FEDERPROPRIETA’, on. Massimo Anderson, anche a nome del Coordinamento Unitario dei Proprietari Immobiliari (FEDERPROPRIETA’ – CONFAPPI – UPPI – MOVIMENTO PER LA DIFESA DELLA CASA), ricorda, in una nota, che nel contratto per il “Governo del Cambiamento” non si evidenziano le soluzioni dei reali problemi della casa, e quindi auspica che il governo Conte se ne faccia carico. In particolare — continua la nota — “non vi è il progetto casa-abitazione per le fasce deboli; non si prevedono provvedimenti urgenti per la ricostruzione nelle zone terremotate; non esistono provvedimenti che disciplinino la messa in sicurezza degli edifici sia pubblici che privati; nessuna disposizione per l’estensione della cedolare secca ai contratti di locazione del settore non abitativo; non vi sono provvedimenti che prevedano la riduzione di tasse e balzelli sulla casa”. FEDERPROPRIETA’ si augura che questi provvedimenti vengano inseriti nell’agenda dell’esecutivo.

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