il bonus facciata raddoppia grazie alla pubblicità

Un nuovo aspetto che va prospettandosi con l’entrata in vigore della legge di Bilancio 2020 è quello dello sfruttamento economico delle facciate. Il bonus facciate, che prevede il 90% di detrazione dall’imposta lorda (si suppone che si tratti delle imposte sui redditi ma occorrerà un chiarimento preciso) delle spese sostenute per tinteggiature e rifacimenti — scrive Il Sole 24 Ore — consente di fatto ai condòmini, di rifare una parte importante del condominio (e di valorizzarlo) a spese dell’erario. Nel fare la norma, però, ci si è più o meno volutamente dimenticati di un aspetto importante: nelle città medio grandi, in parecchie zone (quelle centrali e quelle di passaggio), quando la facciata viene rifatta, e quindi coperta interamente per un certo numero di settimane o mesi, vengono installate strutture pubblicitarie (cartelloni o teloni) ben remunerate, che possono anche arrivare a coprire quasi tutta la spesa. Questi importi, che sinora consentivano ai condòmini dei palazzi interessati da questa chance di affrontare l’investimento con una certa tranquillità, stanno per diventare un guadagno secco. Nel senso che serviranno per pagare subito l’impresa, mentre la detrazione decennale abbasserà le imposte sul reddito dei condòmini in modo sostanzioso, azzerando anche gli oneri finanziari legati allo scaglionamento del bonus fiscale. Un super vantaggio in più che sarà tassato in capo ai condòmini come reddito pro quota ma sul quale non sarà dovuta Iva, data la natura del condominio e l’occasionalità del compenso.

 PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE

  • Rimborso Spese Mediche
  • Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
  • Contributo Iscrizione1° Anno Università
  • Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
  • Contributo decesso del portiere
  • Contributo Nascita Figlio

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