Il mercato immobiliare e creditizio in crescita negli ultimi 20 anni

Dalla seconda metà degli anni   ’90 il mercato immobiliare italiano ha registrato una fase espansiva. A dirlo è l’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa che sostiene come la   ragione di questo ciclo positivo sia da ricercarsi nel basso livello   dei tassi di interesse sui mutui, seguito all’introduzione della   moneta unica che ha generato una maggiore propensione   all’indebitamento e di conseguenza una crescente domanda di   abitazione; a questo poi si deve aggiungere la volatilità che ha   interessato i mercati finanziari. Tutti questi elementi combinati hanno portato a un incremento dei   volumi di compravendita con un picco nel 2006 con quasi 845 mila   transazioni e ad una crescita dei valori che si è protratta fino al   2007, anno in cui il mercato immobiliare inverte il trend. La fase  discendente del ciclo immobiliare ha avuto inizio infatti nel secondo   semestre del 2007, quando per la prima volta, i prezzi degli immobili   hanno segnalato una contrazione. Nel 2007 il credito ipotecario destinato alle famiglie per l’acquisto   delle abitazioni registra la prima battuta di arresto, complici la   crisi del mercato dei mutui sub-prime che rende gli istituti di   credito molto prudenti nella concessione dei finanziamenti e il rialzo  dei tassi di interesse. Tutto ciò si riflette sul mercato immobiliare   che segnala una contrazione della disponibilità di spesa e, di   conseguenza, la prima riduzione dei volumi (-4,6%) e dei prezzi   immobiliari (-1,0%).

SOLO CASACONSUM PROTEGGE LA TUA SPESA E LA TUA FAMIGLIA

 

 

Articoli Correlati