In Emilia Romagna vendite in crescita nel primo semestre (+1,3%)

Segnali di vitalità, nel primo semestre dell’anno, per il comparto immobiliare in Emilia-Romagna con i valori delle strutture residenziali in vendita saliti dell’1,3% e i canoni di locazione dell’1,7%. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio di Immobiliare.it secondo cui per comprare casa in regione, a giugno 2019, sono richiesti in media 1.974 euro al metro quadro, mentre il prezzo degli affitti si è attestato a 9,35 euro al metro quadro. Guardando ai capoluoghi di provincia, sul mercato delle compravendite la crescita più consistente, nei primi sei mesi dell’anno, è quella di Modena, con un incremento del 2% seguita da Parma (+1,5%) e Rimini (+1,4%) mentre cala Forlì, unica città in flessione, con un arretramento del 2,4%. A livello di prezzi acquistare una casa a Bologna, costa 2.786 euro al metro quadro: 800 euro in più rispetto alla media registrata in regione. A seguire il capoluogo regionale, tra le città più care, Rimini con 2.588 euro al metro quadro e Modena con 2.008 euro al metro quadro. La città più economica in cui acquistare casa, invece, risulta essere Ferrara con 1.416 euro al metro quadro. Sul fronte delle locazioni, calano Cesena (-5,4%), Reggio Emilia (-2,7%) e Parma (-2,5%). Anche in questo settore Bologna resta la città più cara in regione: affittare un bilocale di 60 metri quadri costa mediamente 747 euro al mese (+3% rispetto a dicembre 2018) contro i 437 euro sufficienti a Reggio Emilia, la più economica.

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