istat: 750mila strutture immobiliari in stato di abbandono
Sono oltre 750mila le strutture immobiliari in condizione di abbandono, tra palazzi, ville, edifici ecclesiastici, strutture industriali, 6mila chilometri di ferrovie inutilizzate e circa 1.700 stazioni, oltre all’elevato numero di strutture pubbliche di grandi metrature, come ospedali, caserme e sanatori non più utilizzati. Immobili che possono e devono essere recuperati in un’ottica di rigenerazione urbana e secondo la nuova filosofia delle smart cities. I dati sono dell’Istat e sono stati esaminati nel corso del convegno “Obiettivo Social & Smart City” organizzato a Milano da Aspesi, l’Associazione nazionale tra le società di promozione e sviluppo immobiliare, secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore. «Quando un immobile pubblico non è più utilizzabile, il primo obiettivo da traguardare – ha dichiarato il prefetto Riccardo Carpino, direttore dell’Agenzia del Demanio – è quello di innescare un percorso di riqualificazione che possa ridare vitalità a questi vuoti urbani, spesso a rischio di degrado. Oggi la realtà è profondamente mutata e sono cambiate le esigenze delle amministrazioni statali rispetto a quando questi grandi contenitori sono nati, basti pensare alle caserme; quindi occorre cercare di dare una “nuova vita” a questi beni con effetti positivi sui territori, visibili in termini di crescita economica e sociale oltre che garanzia di maggiore sicurezza».
PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE
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- Contributo Nascita Figlio