La seconda casa? All’estero conviene

Gli italiani che acquistano appartamenti fuori dei confini patri sono sempre più numerosi; lo scorso anno — scrive il Corriere.it — il numero di transazioni ha toccato il record di 48 mila (stima preliminare Scenari immobiliari); un numero superiore a quello degli acquisti fatti nelle località di villeggiatura nazionali, anche se il paragone con le transazioni turistiche non è del tutto calzante. Solo una quota minoritaria compra fuori spinto dalla voglia di vacanza. C’è chi acquista perché all’estero ci lavora e chi lo fa per investimento, per difendere il capitale. Inoltre, anche se il nostro mercato è in crisi di prezzi ormai da dieci anni mentre nella maggioranza dei Paesi esteri le quotazioni sono tornate a crescere, spesso si può spendere meno che da noi. Se consideriamo le nostre due principali città e le confrontiamo sui costi del nuovo, si scopre che, se le quotazioni di Parigi e Londra sono inarrivabili per Milano e Roma, Berlino o Madrid sono in media più economiche.

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