Lavori fra le mura domestiche? Occhio agli imbrogli. Ecco come difendersi
L’Unione nazionale consumatori offre 10 utili consigli affinché il rapporto con l’artigiano falegname, idraulico, imbianchino che effettua lavori in casa sia il più trasparente e consapevole possibile. Ecco 9 consigli. 1) Rivolgersi, per quanto possibile, a un artigiano di fiducia o che abbia già svolto lavori nella propria abitazione. 2) Non prendere in considerazione annunci che non riportino l’indirizzo della sede e un numero di telefono fisso, ma ad esempio, solo un numero di cellulare o un indirizzo e-mail. 3) Chiedere sempre un preventivo specificando i costi ed i tempi di consegna. 4) Quando il lavoro non procede secondo gli accordi, si può chiedere al prestatore d’opera di uniformare l’attività entro un termine congruo. Trascorso il termine indicato, potrete recedere dal contratto con il diritto di chiedere il risarcimento degli eventuali danni. 5) Conservare i pezzi di ricambio che sono stati sostituiti in modo da verificare l’effettivo svolgimento dei lavori. 6) Farsi rilasciare regolare fattura, su carta intestata della società che ha effettuato l’intervento, riportante in maniera dettagliata i costi ed i pezzi sostituiti. 7) Se il compenso richiesto dal prestatore d’opera è sproporzionato, si può pagare una somma inferiore, lasciando all’artigiano l’onere di provare che è dovuta una cifra superiore. 8) Non anticipare mai soldi a chi deve effettuare uno o più lavori in casa (manutenzioni varie, riparazione di elettrodomestici, ecc.) se prima non sono stati svolti i lavori necessari richiesti. 9) Per lavori svolti presso l’abitazione è bene controllare da vicino ciò che viene fatto e se la somma richiesta è visibilmente sproporzionata, il consumatore può rifiutarsi di pagare riservandosi di sottoporre il lavoro a un esperto o anche al giudice.
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