L’Italia un Paese sempre più anziano: nasce così la coabitazione volontaria

La popolazione italiana al di sopra dei 65 anni era stimata al primo gennaio 2017 in 13.528.550 persone, pari al 22,3 per cento del totale dei residenti che erano 60.589.445. Una percentuale destinata a crescere in continuazione fino al 2065 quando gli over 65 si avvicineranno ai 18 milioni. Nel rapporto sulla popolazione anziana l’Istat spiega che gli anziani di oggi sono molto diversi da quelli del passato per una maggiore partecipazione alla vita sociale e all’utilizzo dei mezzi d’informazione. Le prospettive mettono in evidenza i nodi tuttora non sciolti della sostenibilità del sistema paese compresi il welfare generale e le pensioni. Dai dati Istat si ricava che oltre 7 milioni di anziani vivono in famiglia e contribuiscono con le proprie pensioni alle spese della casa. E’ stato anche rilevato un nuovo fenomeno: la ricerca di una coabitazione volontaria tra persone della stessa età o stato sociale. I Paesi del Nord Europa la chiamano “senior cohousing”, nata in Danimarca e poi diffusa in altri Paesi occidentali. Redistribuendo le incombenze quotidiane della gestione casalinga si ottiene una riduzione delle spese. In Italia si hanno alcuni esempi. A Trento è stata organizzata la “Casa alla Vela” con un edificio che accoglie 7 donne ultra ottantenni e 5 studentesse tra i 20 e i 30 anni. A Cossato in provincia di Biella è all’opera un super residence, dotati di tutti i confort da gestire in comune di 42 appartamenti con spazi comuni e un parco.

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