Mattone: in Toscana il 2018 è partito con valori immobiliari in aumento

Una partenza positiva quella del mercato immobiliare in Toscana, dove il 2018 è cominciato con un primo trimestre di valori in aumento sia sul fronte locazioni sia sul fronte vendite. Questo il principale dato emerso dall’Osservatorio sul mercato residenziale toscano di  Immobiliare.it . Secondo l’analisi del portale, i prezzi richiesti per le abitazioni in vendita sono aumentati dello 0,2% su base trimestrale, mentre i canoni sono cresciuti dell’1,2%. A marzo 2018 il prezzo medio richiesto per la vendita di immobili residenziali in Toscana è stato pari a 2.426 euro al metro quadro, il 28% in più rispetto alla media nazionale. Più alti rispetto alla media italiana anche i canoni di locazione richiesti: affittare casa in Toscana costa in media il 20% in più. Spostando il focus dell’analisi su quanto avviene nelle città toscane, Firenze è sempre la più cara. Comprare casa qui costa in media 3.580 euro al metro quadro, cifra aumentata dell’1,6% in tre mesi. Nel capoluogo di regione cresce anche il costo degli affitti: a fronte di un +0,4% i canoni sono arrivati a una media da quasi 15 euro al metro quadro. Con una variazione trimestrale del -0,6%, la seconda città più cara, quella di Siena, allunga le distanze da Firenze con una richiesta media per l’acquisto scesa a 3.095 euro/mq. Al terzo posto per valori immobiliari si trova Massa: a seguito di un aumento dell’1,3%, la media in città è pari a 2.848 euro/mq.

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