La crisi “rimpicciolisce” le abitazioni degli italiani
La crisi ‘rimpicciolisce’ le case degli italiani, soprattutto nei Comuni con una popolazione sopra i 50.000 abitanti. Inevitabili le ripercussioni sull’arredamento con un boom delle fusioni delle stanze nelle abitazioni, visto anche l’aumento sistematico dei single, che in Italia, secondo una ricerca dell’Istat del 2016, contano 4,8 milioni di famiglie unipersonali, cioè composte da un solo membro, per un +52,2% rispetto al 2003, rappresentando l’8% della popolazione. Il mercato immobiliare, e soprattutto le maison di arredamento, reagiscono al cambiamento del cosiddetto ‘ridimensionamento’ degli spazi abitativi, registrando un calo della richiesta degli appartamenti a più locali e un aumento di mono e bilocali. E’ quanto emerge dalla ricerca realizzata dall’Osservatorio di Accademia del mobile, azienda italiana leader per la creazione di mobili in legno massello 100% ecosostenibili e green su un campione di 890 italiani abitanti nelle città con più di 50 mila abitanti. L’ultimo trend, anche fra i designer di arredamento, è unire in un’unica area la camera da letto con il salotto, la cucina con la zona living e molte altre soluzioni per ottimizzare gli spazi.
CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS