Mutui 2019: il recupero dell’ultimo quadrimestre compensa la flessione di inizio anno

A fronte di un andamento complessivamente positivo delle richieste di credito da parte delle famiglie italiane, stimolate da condizioni di offerta estremamente appetibili e da tassi di interesse ai minimi, nel 2019 la componente dei mutui e surroghe ha fatto segnare una variazione lievemente negativa, pari a -0,8%. E’ quanto evidenzia l’ultimo aggiornamento del Barometro del Credito alle Famiglie — reso noto da Italia Oggi — secondo cui, dopo le “robuste” crescite dei mesi di ottobre e novembre, l’andamento delle richieste di mutui e surroghe a dicembre ha fatto segnare un eloquente +26,2%, sospinto in particolare dalla ripresa dei mutui di sostituzione che beneficiano di tassi applicati particolarmente convenienti. Con questo dato si chiude così una fase caratterizzata da andamenti estremamente difformi, con il recupero dell’ultimo quadrimestre non sufficiente a compensare la flessione della prima parte dell’anno. A livello di intero anno il valore medio delle richieste di mutui e surroghe si è attestato a 130.976 euro (133.458 euro l’importo medio nel mese di dicembre), in crescita del +2,8% rispetto al 2018. A titolo di paragone, 10 anni fa, nel 2010, l’importo medio si assestava intorno ai 139.000 euro. Per quanto riguarda la distribuzione delle richieste per durata, nel 2019 la classe compresa tra i 15 e i 20 anni si conferma in vetta alle preferenze degli italiani (con una quota pari a 25,6% del totale), seguita da quella tra i 26 e i 30 anni, con il 24,4%. Nel complesso, rispetto al 2018 si segnala una crescita del peso dei piani di rimborso tra i 26 e i 30 anni (+2,2 punti percentuali) a differenza di un quasi equivalente calo di quelli tra i 6 e 10 anni.

 COLF E BADANTI: EBILCOBA TI ASSISTE, TI RIMBORSA LA MALATTIA E TI TUTELA IN TUTTE LE VERTENZE DI LAVORO. SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS

Articoli Correlati