Mutui, il calo delle surroghe oscura la ripresa delle nuove richieste

Lo scorso anno la crescita delle nuove erogazioni di mutui, complici i tassi ai minimi, non è riuscita a compensare il crollo delle richieste di surroghe. E così, rileva il Crif, il 2017 si è chiuso con una diminuzione del 10,3% delle domande totali di prestiti casa delle famiglie italiane. Anche a dicembre — rileva Milano Finanza — è proseguita la tendenza degli ultimi mesi, che ha visto una flessione delle richieste di surroghe che nell’ultimo mese dell’anno hanno toccato un -15,9%. Crif evidenzia in particolare un forte calo nel confronto con il 2016, anno in cui l’incidenza dei mutui di sostituzione era risultata particolarmente rilevante. Il rallentamento delle operazioni di sostituzione nel 2017 rispetto all’anno precedente è giustificato dal progressivo ridimensionamento del bacino dei mutuatari per i quali l’operazione può risultare ancora conveniente, dopo anni di forte aumento. La componente relativa alle nuove erogazioni, invece, è cresciuta in parallelo alla ripresa del mercato immobiliare. Nel complesso il mercato dei mutui beneficia del progressivo incremento del numero delle compravendite residenziali e del ridimensionamento degli acquisti immobiliari sostenuti interamente in contanti, con risorse proprie della famiglia, che durante gli anni scorsi erano risultati predominanti.

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