Mutui: perché la domanda è in calo nonostante i tassi bassissimi

La domanda dei mutui sta scendendo nonostante i prezzi convenienti del fisso e del variabile. Come riporta Il Sole 24 Ore in un recente articolo, tra le cause sicuramente ci sono l’incertezza politica ma anche meno surroghe e i salari più bassi che di fatto non permettono agli italiani di fare il grande passo dell’acquisto casa. Il 2019 — scrive il sito Investireoggi.it — poteva essere l’anno del cambiamento mentre invece la domanda dei mutui ipotecari è scesa inesorabilmente nonostante la convenienza dei tassi.In base ad un approfondimento del noto quotidiano milanese, che ha riportato i dati del Crif, la domanda di mutui a giugno, sia per la surroga che per quelli di acquisto, sono calati dell’11,6% su base annua, un calo che a quanto pare sta andando avanti da tempo e da almeno inizio anno. La cosa strana, appunto, è che i tassi sono ai minimi. In base ai dati di MutuiOnline.it si parla mediamente dell’1,79% sul fisso e allo 0,88% sul variabile mentre per chi acquista un mutuo non superiore al 50% del valore della casa si arriva persino all’1% sul fisso. Ma perché, allora, nonostante gli ottimi tassi il calo appare così evidente? Le motivazioni sembrano essere varie. Da un lato il calo delle surroghe, ossia lo spostamento del mutuo da una banca all’altra per poter fruire di altri tassi, e anche delle sostituzioni. Secondo Simone Capecchi, Executive director di Crif «Il primo semestre 2019 si è caratterizzato per una significativa contrazione delle richieste di mutui e surroghe, cui si contrappone una crescita dell’importo medio richiesto. Entrambe le dinamiche sono riconducibili primariamente al ridimensionamento del peso di surroghe e sostituzioni seppur si registrino segnali di rallentamento anche per la componente dei mutui d’acquisto, che comunque rimangono la parte preponderante.» Le famiglie hanno infatti manifestato un atteggiamento definito prudente in cui si pondera sempre di più la decisione di acquistare una casa e impegnarsi per molti anni per un investimento così importante. Nel frattempo il mercato degli affitti appare sempre più vivace in confronto a quello della compravendita e lo dimostrano i prezzi in salita, secondo i dati di Immobiliare.it, in cui si segnala un aumento dei prezzi delle locazioni del 3,3% nell’ultimo anno.

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