Mutui più cari: si alzano i tassi di interesse sui prestiti

Mutui più cari: ora è Bankitalia a confermare i dati pubblicati da Abi il mese scorso. Brutta notizia per chi dovrà accedere a un prestito o per chi ha acceso un mutuo a tasso variabile. Secondo la rilevazioni della Banca d’Italia a novembre i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,27%, in crescita dal 2,24% di ottobre. L’Istituto di via Nazionale nel suo bollettino ‘Banche e moneta: serie nazionali’ spiega come a novembre i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti del 2,3% su base annua (2,7% in ottobre). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,7% (2,8% nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono cresciuti dell`1,1% (1,5% in ottobre). In compenso le sofferenze bancarie sono diminuite del 25,3% su base annua a novembre (-24,3% in ottobre), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione. I depositi del settore privato sono cresciuti del 3,3% su base annua (3,6% nel mese precedente); la raccolta obbligazionaria è diminuita del 17,2% (era diminuita del 17,3% nel mese precedente). Rispetto al livello massimo raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi), la riduzione è di oltre 50 miliardi, pari a circa il 57%.

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