POCHI MONO E BILOCALI, l’OFFERTA NON COPRE la DOMANDA

Non c’è miglior definizione che “immobile” per indicare il patrimonio residenziale italiano. Se nel nostro Paese il modello familiare è cambiato al punto che il 58% dei nuclei è composto da uno o due componenti, lo stesso non è accaduto alle case, invariate rispetto al momento in cui furono costruite per famiglie numerose. Secondo una recente analisi di Immobiliare.it, appena il 24% del patrimonio immobiliare in vendita è costituito da abitazioni con una sola camera da letto. “Il calo dei valori immobiliari è legato anche all’inefficienza delle case rispetto ai nuovi desiderata degli italiani – riflette Carlo Giordano, ad di Immobiliare.it – Oggi un appartamento con quattro stanze ha perso appeal perché non risponde più alle necessità delle famiglie: lo spazio, che un tempo poteva essere una comodità, è diventato un costo da sostenere. L’unica soluzione sarebbe la riqualificazione di interi stabili, per adattare i tagli di ciascun appartamento alla nuova domanda di mercato: ma in un Paese come l’Italia, fatto di piccoli proprietari, appare quasi impensabile mettere d’accordo interi condomini per procedere ai lavori necessari”.

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