Recupero crediti: il condominio ha l’onere di attivarsi in giudizio

Il condomino, a cui sia ingiunto dal fornitore di pagare l’intero debito condominiale, ha l’onere di attivarsi in giudizio per indicare la misura della sua partecipazione alle spese comuni e ottenere quindi la riduzione dell’importo richiesto. Infatti, ferma restando la natura parziaria delle cosiddette obbligazioni condominiali esterne, non si può imporre al creditore l’onere di individuare e indicare nel precetto l’esatto importo dovuto dai singoli condomini in base ai rispettivi millesimi di proprietà. Questa la singolare conclusione — scrive Italia Oggi — alla quale è pervenuta la terza sezione civile della Corte di Cassazione nella recentissima sentenza n. 22856, pubblicata lo scorso 29 settembre 2017, nella quale i supremi giudici hanno fornito una serie di ulteriori e dettagliate indicazioni operative per districarsi nel complicato ambito del recupero dei crediti vantati nei confronti del condominio.

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