TRE FAMIGLIE SU QUATTRO VIVONO IN UNA CASA DI PROPRIETÀ

Il 75,2% delle famiglie, tre su quattro, risiede in una casa di proprieta’. Nel 2016 la superficie media di un’abitazione e’ pari a 117 m2 e il suo valore medio e’ di circa 162 mila euro (1.385 €/m2). In generale, le abitazioni possedute da persone fisiche hanno un valore complessivo, includendo anche le relative pertinenze, di 5.526 miliardi di euro, mentre il valore complessivo del patrimonio abitativo supera i 6.000 miliardi. Sono alcuni dei dati contenuti nella settima edizione di ‘Gli Immobili in Italia’, la pubblicazione biennale che fotografa il patrimonio immobiliare italiano realizzata dall’Agenzia delle Entrate e dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia in collaborazione con il partner tecnologico Sogei. Il volume, che quest’anno analizza i dati relativi al 2016, offre un quadro della ricchezza, dei redditi, degli utilizzi e dei valori imponibili degli immobili attraverso l’elaborazione di diverse fonti informative, tra cui il Catasto Edilizio Urbano e le quotazioni dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare, le dichiarazioni dei redditi, le banche dati dei versamenti delle Imposte sugli Immobili (IMU, TASI) e i dati del registro. Quasi il 60% dei 57 milioni di immobili di proprieta’ di persone fisiche in Italia e’ utilizzato come abitazione principale o pertinenza. Secondo i dati indicati dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi, infatti, circa il 34,2% degli immobili, pari a 19,5 milioni di unita’, sono abitazioni principali, a cui si somma un ulteriore 23,3% relativo alle pertinenze (cantine, soffitte, box o posti auto), circa 13,3 milioni di unita’. Ipotizzando che a ogni abitazione principale corrisponda un nucleo familiare, risulta che il 75,2% delle famiglie risiede in abitazioni di proprieta’. Gli immobili dati in locazione sono circa 6 milioni (10%), mentre 6,2 milioni (11%) sono quelli lasciati a disposizione. Infine, ammontano a circa 1,2 milioni, poco piu’ del 2% del totale, gli immobili concessi in uso gratuito a familiari o ad altri comproprietari. Per quanto riguarda la distribuzione per aree territoriali, al Sud sono utilizzate come abitazione principale il 53,5% del totale delle abitazioni delle persone fisiche, al Nord e al Centro la quota e’ piu’ elevata, rispettivamente 56,8% e 58,5%.

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