Venezia, chi ha un terreno sulla TERRAFERMA potrà costruire

I cittadini del Comune di Venezia che possiedono un terreno all’interno del tessuto consolidato o comunque adiacente, anche se a destinazione agricola, potranno chiedere di costruire case fino a 800 metri cubi purche’ la finalita’ sia la soddisfazione delle esigenze abitative delle famiglie. Lo aveva anticipato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, sostenendo per la verita’ che la possibilita’ sarebbe stata aperta anche ai terreni sulle isole di Sant’Erasmo e Pellestrina, e ora la Giunta comunale ha approvato la relativa delibera. Documento che riguarda solo la terraferma e, in particolare, le zone agricole adiacenti agli ambiti di urbanizzazione consolidata. Tra le condizioni per l’inserimento nel Piano degli interventi, la richiesta dell’atto abilitativo entro sei mesi dall’approvazione del Piano, l’inizio dei lavori entro la scadenza del mandato amministrativo e il mantenimento della residenza per un certo numero di anni, pena la decadenza delle previsioni urbanistiche.

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