Il mercato residenziale diventerà una asset class?

Un sogno o un’utopia, quella di fare ripartire il mercato residenziale e di renderlo una asset class a pari livello di uffici, retail, logistica e hotel. Solo grazie alla ripresa della casa potrà ripartire il Paese, dicono alcuni operatori. “Il settore real estate occupa il 20% del Pil nazionale – dice Enzo Albanese, presidente di Sigest, al Sole 24 Ore – Investire sulla casa significa proteggere i risparmi delle famiglie, consolidare la ricchezza del Paese. Incentivare l’occupazione e l’integrazione degli stranieri che lavorano da noi. Significa anche migliorare la qualità delle nostre città, soprattutto se si investe nel rendere più belle case e quartieri”. Il mercato delle residenze è anche la fetta più importante del mercato. Secondo i dati di Scenari Immobiliari, il segmento abitativo valeva 85 miliardi di euro di fatturato a fine 2016 e dovrebbe valere 88,7 miliardi di euro a fine 2017 e 94,5 miliardi a dicembre 2018. “Le ristrutturazioni sono il più grande settore dell’edilizia privata, trascinando impiantistica e componenti di arredo”, dice ancora Albanese.
Sigest si è fatta promotrice di un Manifesto per la casa per promuovere queste tematiche e fare convertire le forze e i soggetti del real estate su un comune obiettivo: promuovere l’investimento nel residenziale, la riqualificazione degli edifici vetusti, dare sprint al mercato della locazione, puntare alla rottamazione e sostituzione.

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