Tabelle millesimali: luminosità e giardino aumentano il valore dell’immobile

Secondo l’ordinanza n. 21043 dell’11 settembre 2017 della dalla seconda sezione civile della Corte di Cassazione  ai fini della redazione e revisione delle tabelle millesimali, per determinare il valore di ogni piano o porzione di piano, occorre prendere in considerazione sia gli elementi intrinseci (quali l’estensione)che gli elementi estrinseci (quale l’esposizione) delle proprietà esclusive, nonché le eventuali pertinenze (ad esempio, i giardini) e tutti gli elementi che migliorano il godimento dell’immobile ed incidono sul valore effettivo. Il giudice investito della domanda di revisione delle tabelle millesimali deve computare i valori di tutte le porzioni, tenendo conto di tutti gli elementi oggettivi (superficie, altezza di piano, luminosità, esposizione) che incidono sul valore effettivo di esse. Vanno considerate poi anche le relative pertinenze (come i giardini) che determinano un miglior godimento e, dunque, un accrescimento del valore patrimoniale dell’immobile. D’altronde, elementi come la luminosità e l’altezza incidono sulla quotazione patrimoniale dell’immobile e, quindi, non possono essere esclusi dal calcolo dei millesimi.

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