Aumentano le entrate tributarie (e sale il debito delle amministrazioni pubbliche)
A febbraio le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 27,5 miliardi, in aumento del 3,4% (0,9 miliardi) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Lo rileva la Banca d’Italia nel supplemento al Bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito”, secondo quanto riportato da Italia Oggi. Nel primo bimestre dell’anno le entrate tributarie sono aumentate del 6,6% (3,8 miliardi), collocandosi a 61,8 miliardi. Tenendo conto di alcune disomogeneità contabili che riguardano gli incassi dell’Iva e le ritenute Irpef, precisa Bankitalia, la crescita sarebbe stata più contenuta. E sale anche il debito delle amministrazioni pubbliche che per il 2015 è stato rivisto al rialzo di 1,8 miliardi, pari 0,1 punti percentuali del prodotto, dal 132,6 al 132,7% del Pil. Bankitalia spiega che larga parte della revisione riflette la classificazione all’interno del perimetro delle amministrazioni pubbliche del Fondo di risoluzione nazionale, le cui passività sono state incluse nel debito pubblico. A febbraio il debito della Pa è aumentato di 21,5 miliardi toccando quota 2.214,8 miliardi di euro. Il debito si ricolloca vicino al massimo storico toccato a novembre 2015 (2.216,3 miliardi di euro).
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