In Germania raddoppiano i prezzi delle abitazioni: si teme una bolla immobiliare

I prezzi degli immobili in Germania si stanno gonfiando. Ci si interroga sulle cause e sulle eventuali conseguenze per non ripetere gli errori commessi sui mutui subprime tra il 2004 e il 2006 negli Usa, che portarono al fallimento della banca Lethman Brothers e alla bolla immobiliare, causa della più grande crisi economica dal 1929. Il mercato tedesco è in movimento. Tanto che il valore delle compravendite ha superato la soglia dei 200 miliardi di euro. Rispetto all’inizio della crisi del 2007 i prezzi degli appartamenti a Berlino, Monaco, Amburgo, Stoccarda sono quasi raddoppiati. Come accadde negli Stati Uniti anche in Germania si sta verificando il fenomeno che molti acquirenti non occupano poi gli immobili. L’aspettativa, puramente speculativa, è che si rivalutino quando crescerà la domanda. E questo sarà inevitabile se il flusso degli immigrati continuerà a mantenersi alto: oltre un milione d’ingressi nel 2015 e una cifra pari nel 2016, oltre all’attrazione tedesca per le popolazioni dell’Europa dell’Est. La seconda considerazione del boom deriva dal fatto che le banche tedesche, dopo l’immissione del Quantitative easing della Bce, non offrono più rendimenti sui conti correnti. I risparmiatori tedeschi allora vanno a caccia di rendimenti spostando i loro capitali sul mercato immobiliare. Il rendimento per l’industria immobiliare è salito, infatti, del 13,5%, un tasso mai così alto dai tempi della riunificazione.

casaconsum_roma

 

 

 

Articoli Correlati