L’amministratore di condominio che versa sul proprio conto i soldi comuni commette reato di appropriazione indebita
La Corte di Cassazione Penale con la sentenza n.33547 del primo agosto 2016 in merito alla sottrazione di somme dal conto corrente condominiale ha stabilito che “L’amministratore di condominio che versa su un suo conto privato il denaro comune rischia una condanna per appropriazione indebita anche se il tasso di interesse è più vantaggioso e se è lui stesso a denunciare l’ammanco al suo successore”. Tizio, già amministratore di un condominio, in primo grado veniva condannato, dal Tribunale di Milano, per essersi indebitamente appropriato dell’importo di Euro 38.878,00 prelevato dalle…
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