Cresce la domanda per la nuda proprietà:+35% in 3 anni
In Italia cresce l’interesse per l’acquisto di case in nuda proprietà con un incremento della domanda in media del 35% negli ultimi tre anni. Chi decide di vendere con questa formula nel 70% dei casi lo fa per difficoltà economiche, nel 22% per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età o per sostenere i figli nell’acquisto della casa. L’8% dei casi decide di regalarsi una sorta di “pensione integrativa”. E’ quanto emerge dalle rilevazioni del centro studi di Casa.it, che ha fotografato l’identikit di chi mette in vendita il proprio immobile con questa formula, che consente di avere liquidità immediata pur continuando a vivere nell’appartamento per tutta la vita. Nel 2015, ricorda Casa.it citando i dati dell’Agenzia delle Entrate-Omi, le compravendite di abitazioni in nuda proprietà sono state quasi 21.600 (+1,9% rispetto al 2014). Secondo il portale immobiliare italiano, il nudo proprietario è prevalentemente uomo (60%), con un’età vicina ai 70 anni, che nel 60% dei casi è solo (vedovo, celibe o nubile, separato o divorziato) ed offre un’abitazione fra gli 80 e i 100 metri quadri, soprattutto in zone centrali e semicentrali di grandi città.
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