Necessario un milione di alloggi in più se i giovani andassero a vivere da soli
Per i loro genitori è stata il luogo della stabilità e della crescita dei figli, ma per i trentenni di oggi, nell’epoca fluida del lavoro precario, la casa è sempre più un servizio, uno strumento di passaggio, una sorta di ‘casa taxi’. Parte da qui, dal rapporto tra i giovani e la casa, la chiave di lettura per riflettere su come ristrutturare il patrimonio immobiliare italiano, ma anche per far ripartire il mercato. Proprio i ‘bamboccioni’ che ancora vivono a casa con i genitori, infatti, se andassero a vivere da soli genererebbero una domanda di almeno un milione…
Leggi