Con Brexit ora conviene comprare casa a Londra

Dal giorno del referendum sulla Brexit nel Regno Unito, celebrato il 23 giugno scorso, la sterlina ha perso il 18% contro il dollaro, scendendo a un cambio attualmente intorno a 1,23. Contro l’euro il calo è stato più attenuato, ma pur sempre dell’11,5%. Il tonfo della sterlina — scrive il sito Investireoggi — si traduce in una forte convenienza per gli investitori stranieri a fare shopping a Londra, dove il mercato delle case mostra già i primi segnali di cedimento. Il calo dei prezzi non c’è ancora stato, ma per la legge della domanda e dell’offerta ciò potrebbe accadere quanto prima. In ogni caso, essendosi l’euro e il dollaro rafforzati a due cifre contro la sterlina, è come se comprare casa a Londra costasse oggi ugualmente di meno rispetto a sette mesi fa. Secondo Molio London, nel 2016 si è registrato un aumento del 14% delle case di nuova costruzione rimaste invendute nella capitale britannica, a 25.139 unità. Nello stesso tempo, il numero delle nuove case acquistate è crollato del 22% a 20.695, a fronte del record di 24.817 nuove costruzioni, circa la metà di quelle che si stima Londra abbia bisogno ogni anno per soddisfare la domanda abitativa.

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