Immobili, efficienza energetica ok solo per i nuovi edifici
Resta irrisolto lo stock degli edifici esistenti dal punto di vista dell’efficienza energetica: solo l’11% ricade nelle prime tre classi, come nel 2015. Lo rileva l’Enea — scrive Milano Finanza — nel rapporto presentato in collaborazione con Fiaip. Migliora decisamente la situazione per i nuovi immobili e per quelli di pregio. I dati delle compravendite immobiliari nel comparto residenziale nel 2016 presentano una netta dominanza di edifici in classe G, il cui peso è compreso tra il 66% dei monolocali e il 56% delle ville unifamiliari; si riduce la percentuale di edifici compravenduti appartenenti alle classi A+, A e B. Secondo gli agenti immobiliari in scelte di questo tipo pesano la capacità di spesa, il livello culturale e la scarsa fiducia nel sistema di etichettatura energetica.
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