Tornano a crescere le compravendite delle case al mare

Un’analisi del mercato real estate italiano condotta dal Centro Studi Casa.it ha preso a campione alcuni macro dati sulla capacità ricettiva di località turistiche marine. Fra le prime 15 località che per vivacità di scambi stanno registrando le migliori performance, due sono in Sardegna (Porto Cervo e Porto Rotondo) e due sono campane (Capri e Anacapri). Prezzi più bassi rispetto a cinque anni fa, insieme all’aumento della domanda del “mordi e fuggi” stanno incrementando le richieste d’acquisto e d’affitto, specie nelle località marine. L’aumentata redditività dell’investimento sta stimolando negli italiani il desiderio di acquistare una seconda casa. Tornando ai dati emersi dall’analisi condotta specie in località marine italiane, si evince come Costa Smeralda, Porto Cervo e Porto Rotondo riescano ad offrire al mercato non solo ville milionarie, in affitto per decine di migliaia di euro a settimana, ma anche mono e bilocali in vendita con prezzi compresi fra i 175 mila e i 250 mila euro, affittabili nei mesi estivi a 800/1.400 euro a settimana. Le due località campane in vetta al mercato sono Capri e Anacapri che, oltre a ville o appartamenti di grandi metrature dai costi superiori al milione di euro, offrono all’investitore anche mono e bilocale a prezzi variabili fra i 4.000 e i 6.000 euro al mq. Nella fascia intermedia troviamo dunque località in cui i valori di mercato delle seconde case variano in un range compreso fra i 1.500 e i 3.500 euro al mq e dove gli affitti settimanali non superano i 750 euro (per un bilocale con quattro posti letto). Ma non sono solo le mete più care e più in voga delle nostre coste a registrare cambiamenti di tendenza positivi, quanto più quelle “popolari”, meno ricercate ma altrettanto incantevoli come Gabicce Mare, Celle Ligure o Sirolo nelle Marche, in cui il trend della domanda d’acquisto registra un forte segno positivo.

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