L’allaccio abusivo alla rete elettrica è sempre reato
L’energia elettrica non è un bene «indispensabile alla vita» e chi si allaccia abusivamente alla rete sostenendo di non avere i soldi per la bolletta non può essere scusato per aver agito spinto dallo «stato di necessità». Lo sottolinea la Cassazione — informa Il Sole 24 Ore — confermando la condanna per furto di energia elettrica nei confronti di una donna pugliese dichiaratasi sfrattata, senza lavoro e con una figlia incinta. Per l’alta Corte, l’elettricità procura «agi e opportunità» ma non averla non mette a rischio l’esistenza. Ad avviso della Suprema…
Leggi